Eccoci, per l'ennesima volta a raccontarci la favola dell'ultima possibilità, oggi è derby, il giorno dove la città frena e si ferma, gli sguardi si intensificano e Milano si divide in due, si spacca, se le altre volte non arrivavamo da favoriti oggi arriviamo già da sconfitti, morale sotto le suole e società in ginocchio, un allenatore in controfigura giusto per giustificare l'esistenza del ruolo e uno stadio pronto a fischiare.
Non c'è un granché da dire, paradossalmente non vorrei neanche vincere per portare avanti questa storia già finita, un rapporto già concluso ed un finale già pietoso, meglio chiudere subito e sperare in un qualcosa di nuovo e quantomeno sensato anche se dubito vincente ma che perlomeno ci dia la voglia di vedere il NOSTRO Milan.
Momento strapieno di voci sul prossimo allenatore ma zero materiale concreto, un Ibrahimovic già pronto a dire la sua cazzata del giorno e via, tutti al patibolo...!
Che Silvio ci protegga dall'alto, pace all'anima sua...
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