Gioco finito, concluso, non ci sono più scusanti, questa gestione è fallita.
Giorno 18 Settembre 2024, l' AC Milan si trova davanti ad uno degli scenari peggiori degli ultimi almeno 27 anni, forse l'ultima stagione paragonabile è quella del 96-97 la quale vedeva un Milan fatiscente scendere in campo per tutto l'anno ma questa volta parliamo di essere presi in giro, i tifosi rossoneri non ci stanno più, vergognarsi di tifare Milan è un incubo, incubo che diventa realtà, il N° 11 che fino a pochissimo tempo addietro veniva acclamato e perfino pianto al suo ritiro è diventato l'icona del Milan, un pagliaccio, il "BOSS" e che quindi il Boss vada a fare in culo, Zlatan Ibrahimovic ed il suo amico Cardinale portino via i coglioni da Milano.
Il calcio in Italia è una cosa seria, negli occhi degli 82.000 stronzi che riempiono S. Siro ci sono immagini indelebili come serate passate ad esultare con amici, genitori o nonni che non ci sono più, foto con vecchi idoli, flash di uno stadio che li ha fatti piangere, ridere, gridare, esultare e disperarsi e non sarà uno svedesotto, se così si può definire, a distruggere il castello del Milan, nemmeno una sorta di italo - Americano che si improvvisa esperto di calcio e vuole rivoluzionare il calcio europeo, parliamo di un personaggio che è abituato a mangiarsi chili di würstel e bersi taniche di caffè sciacquato, il suo posto è quello, New York, Milano è un posto dove il calcio ha un valore e quindi deve essere gestito da chi sa quello che cazzo dice quando apre la bocca.
La Rosa non è all'altezza, coperta cortissima a centrocampo, difesa scarsa e attacco mediocre, dirigenza inesistente ed una panchina con un condottiero che in mano ha solo il suo ciuffo, un condottiero che vuole portare i biscotti portoghesi a Milano, un incubo per i tifosi, un sogno per gli avversari ed una barzelletta per i neutri, così non può andare avanti, può diventare anche verosimilmente pericoloso per gli stessi protagonisti e di casi ne è pieno il mondo.
Nessuno si salva in questo gigantesco carro pieno di merda, devono saltare tutti o quasi, in primis quelli al vertice, secondo il Signor Fonseca che oltre le ciabatte non mi viene in mente nulla di sensato nella sua carriera, un grosso ripulisti nella rosa (compresi anche quelli che si definiscono "top", più sei top e più colpe hai e quindi più velocemente devi andare altrove), e la società deve andare in mano a gente competente.
Non ci sono parole, il primo articolo dove uso parole inadoperabili ma la pazienza è finita ed ancora di più la calma, Leao e Fonseca che scappano negli spogliatoi, Ibrahimovic che dopo aver sparato le sue cazzate non si presente ai microfoni dopo esser stato malmenato in campo da un buon ma neanche ottimo Liverpool, dopo essere sparito per ben 17 giorni e tornando riesce a chiamarsi anche Leone, direi che è il momento di portare il codino fuori dai coglioni, nelle prossime ore proveremo ad organizzare forme di protesta civile per toglierci questi cani, che i cagnolini mi perdonino, dalle palle.
Milano agli Italiani, Milan ai competenti, VOGLIAMO PIU' ITALIA IN QUESTO MILAN!
Aggiungi commento
Commenti