Il calcio è di tutti ma la champions NO, ha un nome "REAL", un cognome "Madrid" ed anche una localizzazione "Chamartìn", la sede legale è Valdebebas ma soprattutto ha un re, un proprietario, un padrone, nasce vicino Reggio Emilia, esattamente in quel di Reggiolo e si chiama Carlo Ancelotti, molti lo chiamano RE ma per comodità lo possiamo chiamare Leggenda.
Oggi sabato 31 Maggio 2024 distrugge ogni record stabilito da altri personaggi che ingenuamente non credevano che questo SIGNORE avrebbe poi preso il loro posto perchè solleva la sua settima Champions League (calcolando anche quando la stessa coppa veniva più semplicemente chiamata "...dei campioni"), ben 4 con i nostri colori e 3 con la camiceta blanca, le nostre si dividono alla pari i meriti secondo i ruoli, 2 da dentro il campo e due sulla panchina, stessa panchina che lo vedeva prima vittima della più grande tragedia sportiva della storia, la notte di istanbul del 3 a 3, sarebbe stata oggi l'ottava.
Il sopracciglio è sempre più alto, le critiche sempre più feroci per chi lo vuole male, contenti o meno Ancelotti ha la possibilità ed il palmares di liberarsi una mano ed usarla per tappare la bocca al resto del mondo perchè la verità è solo una, c'è chi ride e chi piange e chi ride è sempre chi vince, siamo tutti tuoi tifosi ed ammiratori ma siamo soprattutto gelosi ed invidiosi perchè tutti voremmo godere della tua calma e della tua leadership in campo ed invece NO a goderne sono altri, il nostro momento con te è finito.
Per l'ennesimo anno, nella città dei paperoni europei esattamente in quel di Wembley Park, la storia e la leggenda fanno macerie degli investimenti faraonici dei PSG e simili che si limitano a guardare e rodere perchè il conto può esibire quanti "zeri" si vuole ma chiamarsi Real Madrid non ha prezzo e la storia non si compra, poi quando l'esperienza gioca dalla stessa parte dell'abilità in una compagine già di quel calibro, allora succede questo, la champions perde 31 partecipanti ed il nome sulla coppa lo si può già incidere a Settembre.
Auguri Re Carlo VII, fiero di poter dire e sapere che sei uno di noi.
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